Non solo prodotto per l’igiene orale, il dentifricio può essere utilizzato anche per altri scopi e risolvere piccoli inconvenienti quotidiani
In commercio, ce ne sono di molteplici e delle marche più disparate. Tante le protezioni che offrono in base alle esigenze di acquisto dei clienti che, alla stregua di altri prodotti, possono fidelizzarsi con il tempo a quello di uno specifico brand.
Il dentifricio è il prodotto che tutti noi utilizziamo quotidianamente per l’igiene orale. Oltre a garantire la pulizia dei denti, il dentifricio può essere anche un alleato per la prevenzione di problematiche connesse all’igiene orale come carie, gengiviti, macchie e alito cattivo.
Acquistabile a prezzi contenuti, non tutti sanno che questo prodotto può anche essere impiegato per altri scopi che nulla hanno a che fare con la cura dei denti e della bocca. In rete, proliferano le fonti (anche video) sui diversi utilizzi del dentifricio. Di seguito, ve ne segnaliamo alcune con l’avvertenza che non tutti possono essere efficaci e portare al risultato sperato.
Gli usi alternativi del dentifricio: provate a vedere se funziona davvero
Cominciamo dalle punture d’insetto. Una piccola quantità di dentifricio può essere usato per alleviare il prurito e ridurre il gonfiore nel caso ovviamente di eventi lievi; stessa situazione per le ustioni lievi nelle quali però non devono esserci ferite aperte. A proposito di estetica, oltre a mantenere i denti puliti, applicare una piccola quantità di dentifricio può contribuire a far sparire un brufolo o quantomeno a farlo asciugare più rapidamente.
Oltre a donarci un alito fresco, il dentifricio può fungere anche da sapone. Se strofinato sulle mani e lasciato agire per qualche minuto prima del risciacquo, aiuta a rimuovere gli odori sgradevoli come quelli derivanti dal contatto con alcuni alimenti. Non solo gli odori, anche alcune macchie possono sparire al contatto con il dentifricio, soprattutto con quelli sbiancanti che hanno proprietà tali da favorire la rimozione di residui su vestiti, tappeti e moquette. In questo caso, applicate il prodotto sulla parte da pulire e strofinate energicamente per poi procedere al risciacquo.
Le proprietà abrasive del dentifricio possono essere utili anche per pulire le fughe annerite delle piastrelle, la gomma di supporto di sneakers e scarpe da ginnastiche e anche l’argenteria. Per quest’ultima può esservi utile uno spazzolino da denti con il quale potete strofinare eventuali parti annerite o offuscate prima di risciacquarle. A proposito sempre di pulizia, un pò di dentifricio è sufficiente per evitare l’appannamento delle lenti da vista o degli occhiali da nuoto o sub. Attenzione massima però al tipo di prodotto utilizzato; alcuni dentifrici possono contenere dei granelli che, in caso di strofinamento, possono graffiare le lenti da pulire.