Uno dei bonus concessi dal Governo sta per scadere e non dovrebbe essere rinnovato con il nuovo anno
Ultimo mese dell’anno di grande attività in ambito parlamentare. Come spesso accade, entro dicembre, si deve procedere all’approvazione di norme che regolamentano la concessione di bonus e incentivi in vista del prossimo anno. Tra proroghe e annullamenti, la situazione è in continuo divenire con aggiornamenti quotidiani sui vari provvedimenti presi.
In attesa di capire quali saranno le priorità tra i numerosi emendamenti presentati alla Commissione Bilancio della Camera, sul fronte dei bonus edilizi, sembra segnata la sorte di quello destinato all’acquisto di caldaie a condensazione a gas che permetteva di ottenere una detrazione sui costi fino al al 65% in base al possesso effettivo dei requisiti richiesti per accedere all’incentivo.
In particolare, il bonus caldaia prevede un incentivo del 50% per interventi di ristrutturazione che consistono nella sostituzione di vecchie caldaie con modelli a condensazione di classe energetica A. Il bonus poteva salire al 65% se all’acquisto di una nuova caldaia a condensazione si aggiungeva l’installazione di sistemi di termoregolazione evoluta come valvole termostatiche o altri dispositivi per la gestione della temperatura e l’efficientamento energetico.
La mancata proroga del Bonus Caldaia per l’acquisto di dispositivi a condensazione a gas scaturisce per il recepimento della direttiva europea denominata “Casa Green” che impone a ogni stato membro della UE di attuare provvedimenti di ristrutturazione degli edifici, volti alla sostenibilità ambientale e a un contenimento delle emissioni inquinanti prodotte dai vari apparecchi installati.
In ossequio alla direttiva citata, inevitabilmente, gli incentivi destinati alla detrazione delle spese per l’installazione di nuove caldaie alimentate da combustibili fossili non possono essere rinnovati con il rischio, per l’Italia, di andare incontro anche a una procedura di infrazione.
La normativa “Casa Green” non cancella ovviamente la vendita di caldaie a condensazione a gas ma impone, di fatto, che gli incentivi statali in quest’ambito vengano destinati a sostenere l’acquisto di sistemi di riscaldamento ibridi. Quest’ultimi prevedono soluzioni integrate con l’installazione di una caldaia a condensazione e una pompa di calore, una combinazione che consente sia il riscaldamento che la produzione di acqua calda sanitaria con un’ottimizzazione dei consumi.
Senza proroghe, avete dunque tempo fino al 31 dicembre 2024 per usufruire del bonus caldaie in vigore. Potete inoltrare la richiesta all’ENEA, l’Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, con la documentazione necessaria. Oltre ai requisiti specifici sulla tipologia di caldaia da installare, per ottenere il bonus è necessario che tutte le spese di acquisto e di installazione dello stessa siano effettuati con metodi tracciati come bonifici bancari o postali.
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