Arrivano importanti novità relativi ai bonus statali. L’ultima decisione fa molto discutere e sta creando varie polemiche sul web.
Negli ultimi anni spesso il popolo italiano è riuscito a cavarsela – nonostante i vari aumenti in tutte le categorie – grazie a determinati bonus che, in un modo o nell’altro, hanno favorito tutte le classi ed hanno aiutato le persone in difficoltà. Anche per questo motivo una decisione arrivata nelle ultime ore ha destato davvero grandi polemiche.
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E’ ormai arrivata la decisione ufficiale e dal 1 Gennaio 2025 il bonus Meloni che permette di alzare ogni mese lo stipendio netto dei lavoratori verrà ufficialmente cancellato. Una batosta non da poco, qualcuno addirittura parla di truffa e nello specifico ci sono state forti critiche da parte del sindacato USB dei lavoratori. La decisione ormai è stata presa ed è il popolo a esserne maggiormente danneggiato.
Tutto Lavoro 24 evidenzia come non ci saranno più favori a determinate fasce di lavoro, aumenterà di molto la pressione fiscale che dovrebbe aumentare addirittura del 56 %. Inoltre sono state fatte ulteriori analisi che specificano di come la fascia che – percepisce tra i 32 e i 40 mila euro annui – sia l’unica a non essere fortemente danneggiata. Non parliamo, calcoli alla mano, di una fascia ricchissima e quindi le proteste ormai sono all’ordine del giorno.
Bonus di gennaio, cosa succede ai lavoratori
Una situazione che preoccupa i lavoratori e già per questo sono nate alcune proteste che verranno annunciate nelle prossime settimane. Il taglio del cuneo fiscale porta una situazione di minori vantaggi per chi percepisce lo stipendio mensile e Tutto Lavoro 24 ha sottolineato che ora vi sono i seguenti bonus:
- 7,1 % per chi ha un imponibile fiscale inferiore a 8500 euro
- 5.3 % per chi ha imponibile fiscale tra gli 8501 e i 15000 euro
- 4.8 % per coloro che hanno un imponibile fiscale tra i 15 mila e i 20 mila euro
- detrazione d’imposta fissa di 1000 euro annui per chi ha un imponibile fiscale tra i 20 mila e i 32 mila euro
- dai 35 mila ai 40 mila euro la detrazione d’imposta di 100 euro decresce fino ad azzerarsi
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Sparisce il bonus da gennaio dallo stipendio, è una truffa: servono almeno 32 mila euro – Angelodolcemascolo
Ovviamente è una situazione che l’utente magari non noterà leggendo questa variazione di legge, ma capirà davvero una volta che verrà comunicata e adeguata ufficialmente la legge. Una legge che riduce assolutamente i benefici rispetto alla precedente normativa. Allo stesso tempo il portale prova a vedere anche il lato positivo delle cose come il fatto che vi sia uno stipendio mensile più stabile e che vi sia un conguaglio a fine anno senza differenze tra contribuenti.
Senza assegno Meloni non c’è nessuna influenza sull’ISEE per quel che riguarda l’assegno unico percepito a fine anno e quindi queste cose almeno riducono i problemi relativi all’assenza di questo bonus.