Scandalo sessuale in Nazionale: feste, alcol, spionaggio e giochi erotici

Le ultime notizie riguardo uno scandalo sessuale in Nazionale hanno destato molto scalpore: cosa sta succedendo tra feste, alcol, spionaggio e giochi erotici

La scorsa estate c’è stato lo scandalo dello spionaggio della Nazionale femminile olimpica canadese, che però sembra non essere l’unica situazione a cui la squadra è legata. Nuovi dettagli emergono in questa nuova indagine, diffusi da ‘The Globe and Mail’. Tutto è iniziato proprio a Parigi 2024, quando Rebekah Stott, giocatrice della Nuova Zelanda, scoprì il drone che le ronzava in testa.

Canada Nazionale scandalo
Scandalo sessuale in Nazionale: feste, alcol, spionaggio e giochi erotici (angolodolcemascolo.it)

Le ripercussioni oltre a colpire l’allenatrice Bev Priestman, la sua assistente Jasmine Mander e il membro dello staff tecnico Lombardi, hanno colpito anche la Federazione e le giocatrici. Come rivelato dai media canadesi, però, c’è un’altra situazione oltre allo spionaggio che sta emergendo. E riguarda l’esistenza di pratiche come feste obbligatorie prima delle partite in cui ‘si beveva eccessivamente e venivano poste domande sessualmente esplicite’.

L’indagine del ‘The Globe and Mail’ precisa che queste feste riguardavano lo staff, ma la cosa più inquietante è che erano eventi ‘obbligatori’. Nel febbraio 2023, Priestman si lamentò del calo della partecipazione a questi eventi sociali. Il media canadese ha consultato cinque fonti che hanno affermato: “Uso eccessivo di alcol e sono stati usati giocattoli sessuali. Le domande sessualmente esplicite venivano poste come parte dei giochi di società”.

Scandalo in Canada nella Nazionale femminile

Ma non è finita qui, perché i media avrebbero accesso a due video in cui diversi membri dello staff tecnico hanno partecipato a queste feste e uno dei due mostrerebbe Bev Priestman che balla dopo la mezzanotte nel giugno 2022, alla vigilia di un match contro la Corea del Sud.

Bev Priestman in campo
Scandalo sessuale in Nazionale: feste, alcol, spionaggio e giochi erotici (ANSA) angolodolcemascolo.it

Anche Jasmine Mander avrebbe un ruolo importante in questa vicenda. Dall’inchiesta si evincerebbe che tre ex dipendenti della Nazionale affermano che ‘li ha fatti piangere’, un altro invece che ha avuto ‘un attacco di ansia’. Mander è stata anche accusata di aver fatto pressioni sul personale affinché non controllasse le email prima di una partita, in modo tale da evitare che venissero rilevati possibili casi positivi tra giocatori.

Paulo Senra, portavoce della Federazione canadese, ha affermato ai microfoni di ‘Globe and Mail’ che sono in atto delle riforme per mettere in atto ‘una nuova leadership e un impegno totale verso l’eccellenza, l’integrità, la trasparenza e la responsabilità in tutte le aree delle sue operazioni’. Insomma, dopo l’ennesimo scandalo si preannuncia una nuova era.

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