Il mondo del calcio resta senza parole per le vicende particolari di un arbitro, finito sotto indagine per diversi giri illegali
Sono frequenti, come sappiamo bene, nel mondo del calcio le polemiche sugli arbitri, per quanto fanno nel corso delle loro direzioni di gara, con errori e sviste che finiscono nel mirino dei tifosi e degli addetti ai lavori. L’avvento del Var non ha ridotto il caos, anzi in alcuni casi ha contribuito ad alimentare il dibattito sugli episodi in campo. Ma i fischietti nostrani, e non solo, vengono contestati anche per altri motivi.
A volte accade che siano anche i loro comportamenti fuori dal campo a far discutere. Per esempio, negli ultimi tempi, sugli arbitri italiani si è abbattuto un altro scandalo, questa volta di natura fiscale, con compensi ricevuti dall’Uefa non dichiarati e finiti in conti offshore. Gli arbitri coinvolti, tra cui l’ex fischietto e attuale designatore Gianluca Rocchi, oppure Daniele Orsato, stanno cercando di chiarire la propria posizione.
C’è anche un altro scandalo del quale si sta parlando molto negli ultimi giorni. Un arbitro è sotto inchiesta per il suo ruolo in un giro di scommesse e di droga, una vicenda che sta scuotendo dalle fondamenta l’intero movimento calcistico.
Inghilterra, l’arbitro David Coote nel caos: accuse gravissime al direttore di gara
Non è certamente famoso per motivi edificanti, in questo momento, l’arbitro inglese David Coote, al centro di diversi episodi controversi. Il fischietto britannico potrebbe vedere la sua carriere definitivamente compromessa, se venissero confermate le accuse che stanno circolando sul proprio conto.
In un video pubblicato da diversi media, si vede innanzitutto Coote sniffare cocaina, verosimilmente durante i recenti Europei. Una vicenda che si sta cercando di accertare, ma sono anche altri i grattacapi per lui in questo momento. E’ in corso infatti anche una indagine della Football Association, per un messaggio che nel 2019 Coote avrebbe inviato a un amico dopo aver ammonito in una gara il giocatore del Leeds Alioski, lasciando intendere che ci fosse un accordo sotto banco per un cartellino giallo deliberato, forse per un giro di scommesse. Se a questo aggiungiamo che in carriera era stato sospeso, in passato, per insulti all’ex allenatore del Liverpool Jurgen Klopp, si capisce che il clima attorno a lui è tutt’altro che sereno.