Spendere meno soldi per il vostro prossimo pieno di benzina si può, vi spieghiamo come fare per salvaguardare il portafogli
Giorno dopo giorno, per tutti noi c’è da fare fronte a spese continue, che sembrano non finire mai e che in determinati momenti ci mettono decisamente in difficoltà nella gestione delle nostre finanze. Una delle spese ineludibili che dobbiamo affrontare settimanalmente è quella del rifornimento di carburante della nostra auto.
Una spesa che spesso e volentieri ci fa ammattire e che ci fa cercare ogni sistema possibile per risparmiare. Dalla ricerca di pompe di distributore nelle vicinanze a costi più economici rispetto alle altre, alle varie tipologie di carburante da utilizzare. C’è chi da tempo ha abbandonato la benzina utilizzando auto a GPL, a metano, a diesel, a seconda di quelle che sono le proprie esigenze.
Ad ogni modo, a tutti noi capita di doversi recare dal benzinaio e guardare con preoccupazione l’indicazione del prezzo del carburante. Qualche tempo fa, i valori erano schizzati alle stelle, per via dell’esplosione della guerra tra Russia e Ucraina, un effetto che fortunatamente è parzialmente rientrato. Ma la necessità di fare economia rimane per tutti. E oggi, possiamo darvi un suggerimento molto interessante che vi aiuterà, in qualche modo, a risparmiare qualche euro.
Benzina, andate a fare rifornimento di notte per risparmiare: lo dice la scienza
Uno dei trucchi per risparmiare al distributore è quello di recarvisi nelle ore notturne. I motivi per i quali questa scelta può rivelarsi ottimale sono molteplici.
Tutti sappiamo infatti che nelle ore notturne si può effettuare il rifornimento in modalità self service, usufruendo dunque di alcuni sconti, che sono applicati praticamente da tutte le pompe di distribuzione. Ma non c’è soltanto questo, a rendere la cosa molto conveniente per tutti gli automobilisti.
C’è infatti anche un’altra ragione che viene indicata dalla scienza e di cui probabilmente non in molti sono a conoscenza. Nelle ore notturne, infatti, con l’abbassamento delle temperature rispetto al giorno, a prescindere dalla stagione in cui ci si trovi, avviene un fenomeno di dilatazione termica del carburante. Nello specifico, il volume della benzina diminuisce e dal punto di vista chimico il motore, più freddo, ne utilizza meno kg. E’ stato stimato che in questo modo avviene un risparmio del 3% sull’importo del rifornimento.