Con l’arrivo di novembre, scattano i pagamenti Inps: quando arriverà l’Assegno Unico Universale per i percettori della misura.
Attraverso un post pubblicato su Facebook, l’Inps ha ricordato le date di pagamento relative alla mensilità di novembre dell’Assegno Unico Universale, contributo destinato ai nuclei familiari con figli a carico sino al compimento dei 21 anni e senza limiti di età per i figli disabili.
Come accade ogni mese, anche durante il mese di novembre gli importi non arriveranno negli stessi giorni per tutti i beneficiari, ma saranno erogati dall’istituto di previdenza sociale in due tranche distinte. Alcuni percettori del contributo economico, difatti, dovranno attendere qualche giorno in più rispetto ad altri. Vediamo nei prossimi paragrafi le date indicate dall’Inps per l’arrivo dei pagamenti.
Pagamenti Inps novembre, quando arriverà l’Assegno Unico: le date
Si avvicina l’erogazione dei pagamenti dell’Assegno Unico Universale di novembre. L’Inps, nelle scorse settimane, sul proprio profilo Facebook, ha fornito le date da segnare sul calendario e ribadito che gli importi arriveranno in due distinti intervalli di tempo.
Per quanto riguarda i percettori che hanno già ricevuto almeno una mensilità del contributo e che nel mese precedente (ottobre) non hanno comunicato alcune variazioni della situazione familiari all’istituto di previdenza sociale, i pagamenti arriveranno nelle seguenti date: lunedì 18, martedì 19 e mercoledì 20 novembre.
Discorso diverso, invece, per chi ha presentato domanda o ha comunicato aggiornamenti all’Inps durante il mese di ottobre. In questo caso, come accade sempre, l’Assegno Unico Universale viene erogato intorno alla fine del mese successivo rispetto alla presentazione della richiesta o alla comunicazione di variazioni. Con molta probabilità, dunque, a novembre gli importi potrebbero arrivare a partire da lunedì 25 o martedì 26.
Per controllare lo stato della domanda e le date di pagamento dell’Assegno Unico, si può accedere al portale dedicato Inps. Una volta sul sito, basterà accedere con le proprie credenziali o mediante Spid, Cie o Cns. Infine, per quanto riguarda le modalità di pagamento, il contributo può essere accreditato su conto corrente bancario, conto corrente postale o carta di credito o di debito dotata di codice Iban, in alternativa, è possibile optare per il ritiro in contanti con bonifico domiciliato presso uno sportello postale.
La modalità di riscossione degli importi, che variano da un minimo di 57 ad un massimo di 199,40 euro per ciascun figlio, con eventuali maggiorazioni previste in determinati casi, deve essere indicata dal richiedente nella domanda.